Tre giorni nella capitale della Danimarca, Copenaghen arrivo!

Città deliziosa, pulita, ordinata, bella gente, bionda e altissima! Ma sfogliando la mia guida tascabile l’occhio è caduto su Christiania, un quartiere della città di Copenaghen molto alternativo! Parzialmente autogovernato, è stato fondato nel 1971 da alcuni hippies e anarchici che occuparono la base militare abbandonata e lo proclamarono Stato libero di Christiania. Il governo danese cercò in tutti i modi di rimuovere gli occupanti ma alla fine dovette desistere, quindi i residenti riuscirono ad ottenere un accordo con esso per il riconoscimento di Christiania come suolo autogestito. Christiania divenne ben presto famosa in tutta Europa per la libera circolazione delle droghe leggere. Sono proibite (per fortuna!!!) le droghe pesanti.

Sono stata a Copenaghen nell’agosto del 2016, ero insieme ad un gruppo e appena lessi nella mia pocket lonely planet di questo posto, chiesi subito alla guida se potevamo andarci. Per mia fortuna la guida era una persona di mente aperta, e guardandomi in modo intenso tra lo stupito e il divertito mi disse, “certo, si può fare un giretto”. E così fu! 🙂  All’interno del quartiere ho visto diversi negozi di artigianato, bancarelle, bar e ristorantini. Ne ho trovato anche uno vegetariano, ma non mi sono potuta fermare perché il tempo che avevamo a disposizione non era moltissimo. Ci siamo concessi però una birra e un giro tra le bancarelle, e una colpì la mia attenzione, o meglio, tutte erano molto carine, ma quando in una di queste vidi dei chupa-chupa alla marijuana un sorrisetto fanciullesco si stampò sul mio viso. Impossibile non acquistarne uno! (Poi arrivò la delusione dopo averlo assaggiato 🙁 ).

Molto rinomata è la Pusher street, dove marijuana e hashish vengono venduti nei chioschi lungo la via. All’interno del quartiere è proibito fare foto, soprattutto nella Pusher street, e un cartello all’ingresso della cittadina mette in evidenza le regole del posto. Christiania è un luogo davvero particolare, una piccola città nella grande città, una ‘comunità alternativa’ dove vivono persone dallo spirito libero che seguono l’ideologia dell’anarchia pacifista. Qui si trovano simpatiche casette “fai da te”, edifici ricchi di graffiti, un museo che ospita mostre d’arte contemporanea, e anche passeggiando tra le vie del quartiere si possono vedere sculture fatte con materiali riciclati. Per me la visita di questo luogo così insolito è stata una bellissima esperienza, perciò la consiglio vivamente.

Christiania

 

Dei tre giorni trascorsi nella città di Copenaghen, il quartiere di Christiania è quello che mi è rimasto più impresso, però è doveroso aggiungere che l’intera città ha il suo fascino. Il centro è molto bello, Stroget, la zona pedonale del centro storico caratterizzata da larghe vie lastricate è piena di boutique, bar e negozi vintage, i palazzi sono molto suggestivi, siamo stati nella piazza del Municipio e nella piazza Vecchia, abbiamo visto il palazzo di Christiansborg e la residenza reale di Amalienborg dove ogni giorno puntualmente alle 12 ha luogo il cambio della guardia. Quest’ultimo posto l’ho visto purtroppo sotto una scrosciante pioggia, ma un’oretta più tardi per fortuna è uscito un fantastico sole, che ha permesso a me e alle mie compagne di viaggio di fare un bel giro della città e fermarci a mangiare nel caratteristico e famoso porticciolo di Copenaghen. Questo quartiere è molto grazioso, le case affacciate sul canale sono del ‘700 e sono caratterizzate da colori intensi e vivaci, e proprio qui è vissuto lo scrittore e poeta Hans Andersen. Poi, per finire in bellezza la giornata mi sono concessa un bel giro in battello lungo i canali, per vedere la città da un’altra prospettiva!

Quartiere di Nyhavn

 

Abbiamo visitato anche la Selandia, un’intera giornata l’abbiamo trascorsa infatti in questa regione a nord di Copenaghen. Una natura incontaminata caratterizzata da un paesaggio di vaste foreste, dolci colline, laghi, boschi e castelli. Un posto incantevole a pochi chilometri dalla città e non molto lontano dalle coste svedesi. Proprio qui in Selandia, abbiamo visitato il Castello di Kronborg, in cui si racconta che William Shakespeare ambientò la tragedia di Amleto. Patrimonio dell’Umanità dal 2000, questo castello rappresenta il simbolo del regno di Danimarca. Siamo stati baciati dalla fortuna, perché proprio nel 2016 cadeva il 400° anniversario di Shakespeare, morto nell’aprile del 1616, così potemmo vedere alcune rappresentazioni teatrali all’interno di esso.

Castello di Kronborg
Casetta dal tetto di paglia in Selandia

 

La città di Copenhagen la sera è molto tranquilla, forse un po’ troppo, visto che è comunque una capitale. Quando ci siamo stati, il centro era quasi deserto e pochi i bar aperti. Il mattino seguente invece la città si era rianimata, e vista l’esperienza del nord della Germania ho intuito che è una caratteristica comune di queste città, la sera pace assoluta e di giorno un bel viavai di gente! Se è così in estate non oso pensare come siano le serate invernali! 🙂

Questa gita nella capitale danese mi è piaciuta moltissimo, adoro l’ordine e il senso di civiltà che si respira nel nord Europa, e qui a Copenaghen avrei fatto volentieri un giorno in più per poter vedere altre cose, ma avevamo un programma da rispettare. Comunque …. si può sempre tornare no?! 😉

 

 

 

Copenaghen – Christiania
Tag:         

Un pensiero su “Copenaghen – Christiania

  • Settembre 28, 2024 alle 7:54 am
    Permalink

    Вся информация, представленная на данном сайте, носит исключительно информационный характер и предназначена для ознакомления с деятельностью онлайн-казино. Сайт не являемся оператором игр и не предоставляем услуг по организации азартных игр. xanswkvllz … https://cappucci9.com/wp-content/uploads/2024/choosing_online_casino.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.