Mercatino dell’Antiquariato sui Navigli

La passione per i mercatini dell’antiquariato me l’ha trasmessa mio padre. Lui è un grande appassionato di oggetti antichi e un bravissimo restauratore, lascio a lui la sua arte, come è giusto che sia, e io mi godo il piacere di gironzolare tra le bancarelle. La mia fantasia prende il volo e mi trasporta in tempi lontani e remoti. Questi oggetti pieni di storia emanano una bellezza infinita … Poi ci sono quelli meno antichi che mi riportano all’età della mia infanzia e adolescenza. E così il presente si riempie di ricordi. Di solito andiamo ai mercatini vicino casa, ce ne sono di veramente belli, ma un giorno scoprii per caso il mercatino sui Navigli. Sono stata diverse volte a Milano, ma i Navigli mi mancavano e quella era l’occasione giusta per visitare questa parte della città. Così ci andammo, il babbo ed io.

Una parte di Milano questa davvero molto caratteristica, quartiere piacevole e tranquillo che non ha nulla a che vedere con la frenesia del centro. Ma questa non vuol essere una critica, il centro di Milano lo trovo bellissimo, però è anche vero che è molto frenetico e caotico. Il mercatino si svolge lungo il Naviglio Grande e su altre vie laterali. La strada lungo il Naviglio è un po’ strettina e tra bancarelle e un bel viavai di persone c’era un po’ di confusione, ma bastava entrare nei piccoli cortili che si trovano lungo la via per un po’ di relax  immergendosi in una dolce atmosfera. Abbiamo trovato diversi negozietti d’arte, di libri, piccole gallerie con esposizione di quadri e foto. Oltre ad oggetti di antiquariato ne abbiamo trovati anche vintage, l’atmosfera era avvero deliziosa.

Il vicolo dei lavandai, vicino al Naviglio Grande, è un posto molto caratteristico dove si può tornare indietro nel tempo e immaginare i lavoratori curvi a lavare i panni immersi nel ruscello. Tra la fine dell’800 e gli anni ’50 uomini e donne venivano qui a lavare gli indumenti e la biancheria al servizio delle persone benestanti. Si trovano ancora le vasche in pietra e una tettoia in legno che li riparava dalle intemperie. E’ un luogo fuori dal tempo, davvero molto incantevole.

Quel giorno il babbo si è comprato una chitarra usata e ha iniziato a strimpellarla, ci siamo messi sul lungo fiume per riposarci un po’ e mentre lui suonava io mi sono goduta i raggi di sole primaverili. E’ stata proprio una bella giornata, anche il tempo è stato favorevole dato che siamo partiti con la pioggia e abbiamo trovato una stupenda giornata soleggiata.

Gita da rifare sicuramente, per scoprire qualcosa di nuovo di quel grazioso quartiere e perché no, portarsi a casa qualche oggetto carino!