Questo rituale di origine celtica è una festività che si celebra nell’Equinozio di Autunno. Questo è il momento dell’ascolto, dei bilanci, dell’equilibrio e dell’introversione. Le foglie cominciano a cadere, i rami che per lungo tempo le hanno sostenute, tranquillamente le lasciano andare. Gli animali cominciano a fare provviste per i mesi freddi a venire, sapendo che poi entreranno in letargo in quanto anche la natura si preparerà al riposo invernale.

Ph dal web

E’ il tempo del raccoglimento, in senso fisico e in senso spirituale. Questa festività infatti è proprio vista come un rito iniziatico, in cui ci si rivolge all’interiorità, alla contemplazione, per raggiungere un nuovo livello di consapevolezza. Segna l’equilibrio tra l’elemento maschile e femminile della nostra personalità, tra la materia e lo spirito, tra luce e oscurità. E’ tempo di riflessione sui nostri raccolti, su ciò che abbiamo fatto nelle stagioni precedenti e prepararsi ad accogliere dentro di noi nuove energie. Ma è anche tempo di lasciare andare il vecchio, (come le foglie degli alberi che vengono sospinte dal vento) abbandonare ciò che non serve più e prepararsi a nuovi progetti che potranno realizzarsi nella stagione del risveglio, la Primavera, perché la ruota dell’anno continua a girare… Questo è anche il momento giusto per ringraziare e onorare nostra Madre Terra per i suoi preziosi e infiniti doni, non dare tutto per scontato, ma essere consapevoli dell’abbondanza che riceviamo in ogni singolo istante.

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La mia esperienza

Insieme ad un gruppo di donne, ho avuto l’occasione di partecipare a questo rituale. Tutto era avvolto da un’atmosfera magica e da un clima di pace e serenità. Ci siamo trovate in un bosco dove la nostra guida aveva già preparato tutto l’occorrente per la pratica. In cerchio, siamo rimaste in ascolto di noi stesse e di tutto ciò che ci circondava; dopo la purificazione col palo santo (legno sacro) ci siamo sedute e dopo una breve presentazione siamo rimaste lì in raccoglimento, e accompagnate da una dolce melodia la guida ci ha condotte in una bellissima e toccante meditazione.

Dopo ogni meditazione c’è un tempo di ripresa e riflessione, e così ognuna ha potuto rimanere in ascolto delle proprie emozioni andando a fare una passeggiata in mezzo alla natura. Io ho provato un senso di pace infinita, mi sono emozionata nel vedere un piccolo ragnetto che tesseva una tela quasi trasparente tra un ramo e l’altro, tutto ciò che mi circondava emanava serenità ed equilibrio, e la mia sensazione è stata che mi trovassi nel posto giusto al momento giusto e che dovessi assorbire tutte quelle vibrazioni che l’Universo mi stava donando. E così feci.

Al ritorno dalla nostra passeggiata, abbiamo offerto i nostri doni alla Pachamama, la nostra Madre Terra. Avevamo portato un elemento che rappresentasse ogni stagione, e a turno li abbiamo depositati in una buca formando così un bellissimo Mandala della Natura. Sempre disposte in cerchio, ognuna di noi ha offerto i propri doni alla Terra, e nel farlo, era accompagnata da una melodia che il resto del gruppo aveva intonato con artigianali strumenti musicali. Finito di comporre il mandala siamo rimaste in contemplazione e poi abbiamo coperto il tutto con la terra, ogni elemento tornava a casa, nel ventre della propria Madre.

E’stata una celebrazione molto intensa e coinvolgente, ci siamo emozionate, abbiamo condiviso i nostri pensieri, i nostri desideri, le nostre sensazioni più intime. Ho potuto vivere una bellissima esperienza emotiva e spirituale, ho potuto riflettere sul potere femminile, che se condiviso è una forza inattaccabile e indistruttibile. Il mondo, oggi più che mai, ha bisogno di questa energia, di questa unione tra donne, abbiamo un grande potere ragazze, usiamolo al meglio! 😉

Benvenuto Autunno!

 

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Mabon – Equinozio d’Autunno
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2 pensieri su “Mabon – Equinozio d’Autunno

  • Settembre 1, 2024 alle 5:40 pm
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    Can you be more specific about the content of your article? After reading it, I still have some doubts. Hope you can help me.

  • Ottobre 11, 2024 alle 9:44 am
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    Beginnen wir mit dem einfachsten Punkt:Was unterscheidet Oystersteel von normalem Edelstahl?Der Hauptunterschied besteht darin,dass Rolex 904L Stahl anstelle des häufiger verwendeten 316L Stahls verwendet.

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