Cesare e Orazio sono due fratellini (ma forse è meglio dire fratelloni 🙂 ) che vivevano vicino a casa mia. Erano piccolissimi quando la loro mamma li portò lì, feci di tutto per catturarla e metterla al sicuro con i suoi piccoli, ma niente, non si fece mai prendere e mi spostò per ben tre volte i suoi pargoli. Non mi restò altra soluzione che sfamare lei, in modo da non rischiare che finisse investita andando alla ricerca di cibo. E così feci.
Dopo un paio di mesi cinque esserini pelosi se ne andavano in giro per il campo dove io portavo le pappe alla loro mamma. Una volta indipendenti lei li lasciò a me, e non si fece più vedere …
Per un anno e più li sfamai e li feci sterilizzare, il mio intento era quello di lasciarli liberi e occuparmi di loro con il cibo e le cure necessarie qualora ce ne fosse stato bisogno. Ma le cose andarono diversamente …
Le due sorelline sparirono dopo che ci furono i fuochi d’artificio in paese, rimasero i tre maschietti, e da lì in poco tempo li portai via tutti e tre, perché il mio sesto senso fiutò un pericolo imminente. Non erano ben visti dai vicini e io avevo troppa paura che gli potesse succedere qualcosa. E siccome ormai credo solo alle mie sensazioni, due di loro li portai a casa mia, in tempi differenti per far in modo che Tabù si abituasse ad altri felini oltre a lui, mentre il terzo lo prese una cara persona che mi aiutò tantissimo in questa avventura!
E così, la mia casa si riempì inesorabilmente di tanti tanti peli … ma soprattutto di tanto tanto amore! 🙂
*22-05-2017 Cesare ora è un angioletto, il vuoto che lascia è immenso, ma l’amore è molto di più! Buon viaggio piccolo mio…
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